lunedì 9 agosto 2010

Uno sguardo alla situazione politica nazionale

Quel che impressiona nella scena politica italiana che si svolge sotto i nostri occhi è come i cosiddetti professionisti appaiano sempre più balbettanti e incapaci di un’iniziativa in qualche modo coerente, mentre il "dilettante" Silvio Berlusconi sembra ancora ben in grado di rivolgere una proposta diretta al Paese e dimostra di non temere in alcun modo il giudizio degli elettori.
Il povero Pier Luigi Bersani, in pochi giorni, è passato dalla convinzione della necessità di un "governo che faccia la riforma elettorale" al lancio di un "governo  Tremonti" prima, a un governo di Cln contro Berlusconi dopo: un chiaro stato di  confusione mentale in cui è evidente come gli incubi del segretario del Pd siano più determinati dai vari Nichi Vendola e Sergio Chiamparino che dal centrodestra.
Anche Gianfranco Fini, descritto sovente come un politico raffinato da  tanti editorialisti e dai suoi più colti consiglieri, non è in grado di  mandare un qualsiasi tipo di messaggio definito alla nazione: un giorno è bipolarista, un altro tripolarista; un giorno è per il maggioritario e presidenzialista, l’altro ultraparlamentarista e proporzionalista. Garantista con Raffaele Lombardo, giustizialista con Nicola Cosentino;  ultralaicista, ma al carro di Pierferdinando Casini; severo con le case  di Claudio Scajola, ma scanzonato con le ville di Montecarlo; durissimo con l’illegalità, tranne che con quella dei clandestini.
Le menti di "FareFuturo" si sono subito accodate, lasciandosi alle spalle l’ultimo pezzo di coerenza che il pensatoio di (presunta) destra ancora conservava: arrivando a rivalutare le campagne di odio anti Cav di Mauro e Travaglio, FFwebmagazine, il periodico della fondazione presieduta da Gianfranco Fini, si è ormai posto più a sinistra della stampa di sinistra.
Sono altresì evidenti le difficoltà che il centrodestra ha e ha avuto nel formare un ceto politico nuovo sotto il fuoco di settori della magistratura che vogliono governare tutto e che non si sono tirati indietro dal destabilizzare persino il governo Prodi per i loro giochi di potere. Ma il berlusconismo e la Lega Nord alla fine riescono invece a trasmettere un messaggio di una qualche solidità, perché esprimono forze reali, vicine alla gente, perché danno rappresentanza a istanze di fondo di una società che non vuole più essere regolata dall’alto (magari da un potere in toga), bensì vuole essere libera e aperta.
L’Italia che lavora, compresi larghi settori operai, pur con tutte le contraddizioni che non mancano, si identifica con le forze politiche del centrodestra e non le utilizza per esprimere pura protesta o nostalgia, ma ne identifica una funzione reale. Le altre lobbies sono invece ormai lontane anni luce dalla gente.

lunedì 2 agosto 2010

La meglio gioventù

Sabato 24 luglio Sinalunga e la Valdichiana hanno assistito ad una serata interamente dedicata alla musica presso uno Sugar Bar con il pienone delle grandi occasioni. Galaxy Party il nome scelto per coniugare l’immensità del cielo soprastante al palco con la magia delle canzoni. A fare da apripista un duo d’eccezione, i Malarum (voce Mirko Pimponi, chitarra Gabriele Marini), che hanno sapientemente fatto vibrare le giuste corde degli spettatori: canzoni urlate contro il cielo, levigate da un testo modernamente romantico. Alle 22 l’ingresso in scena degli Strawberry Overdrive (www.myspace.com/strawberryoverdrive), gruppo locale, con intenzioni importanti nel panorama della musica. Produttori di questo gruppo il musicista Riccardo Cherubini, fresco di album appena uscito e Alberto Gerli, titolare di una importante sala d’incisioni, la A.G. System, situata nel Comune; componenti della band Giacomo Fontani (voce e chitarra), Francesco Betti (basso) e Simone Ciacci (tastiere, campionamenti elettronici). Il suono del loro rock elettronico ha invaso il locale, mentre l’impianto luci regalava ologrammi che molto ben interpretavano l’atmosfera onirica che si era creata. Notevole è stata la scelta di Fontani di cantare dietro ad una maschera illuminata da led azzurri, come a creare un moderno guerriero, dall’aria vagamente western, a difesa della musica ben suonata e interpretata, contro una certa deriva priva di contenuti e stilisticamente povera di altri gruppi, anche noti, che durano per una sola stagione. La serata è stata all’insegna del divertimento sano, grazie alla carica fortemente positiva di questi ragazzi che si sono impegnati per creare un evento di cui si parlerà ancora a lungo.