Credo che l'inizio del mese di settembre, dopo le ferie estive, sia l'occasione giusta per ripercorrere i punti salienti relativi alla nostra battaglia contro questa centrale a biomasse il Loc. Le Persie a Sinalunga.
Vedo in atto, da parte di nuovi
gruppi nati per contrastare questo impianto, se non per ragioni più oscure che
nulla hanno a che vedere con la preoccupazione per la salute pubblica, il
tentativo di avocarsi il primato sulla lotta. Ritengo che tale primato
sicuramente non basti per affermare di stare dalla parte dei cittadini, che
piuttosto auspicano una non realizzazione della centrale in prossimità del
centro abitato.
E’ noto anche il mio pensiero su
questi improvvisati gruppi: una battaglia politica si conduce con le armi
proprie della politica, il becerìo e lo schiamazzo non portano a niente di
costruttivo e danno solo quella visibilità di cui alcuni hanno bisogno perché, altrimenti, cadrebbero nel dimenticatoio.
Il PdL di Sinalunga ad oggi riconferma la
propria contrarietà a questo impianto, lo fà a gran voce rimanendo però nei
contenuti e negli argomenti di pertinenza: non in questa collocazione, non
senza la certezza che nulla di male possa accadere alla salute dei cittadini
del territorio. L’azione di strada o di piazza, che certamente è cosa
importante, deve anche vedere un impegno diretto del dibattito consiliare,
senza il quale ogni parola è sterile ed ogni azione rischia di essere nulla.
Mi preme quindi ristabilire la
verità delle cose, perché ritengo che l’informazione debba essere libera dai
pregiudizi di parte e che i cittadini di Sinalunga abbino il diritto di sapere
come si sono sviluppati gli eventi. Sarà un elenco lungo e forse risulterà
anche un po' noioso, ma è assolutamente necessario che i fatti veri non siano
dimenticati in favore di quelli presunti tali. Ringrazio quindi fin da ora chi
avrà la pazienza, la cultura civica e anche la passione di seguirmi in questo
viaggio.
20 MAGGIO - Il PdL di Sinalunga
viene a conoscenza di alcuni documenti relativi alla costruzione di una
centrale a biomasse a Sinalunga.
25 MAGGIO - Alle ore 10 presso il
Suap a Torrita di Siena viene indetta una riunione straordinaria a cui
partecipano alcuni rappresentanti degli organi locali competenti, alcuni
esponenti della provincia, l’ingegner Alberto Flori (firmatario del progetto
tecnico), Botarelli Claudio (presente in delega dell’imprenditore Spanò,
interessato alla realizzazione della centrale), alcuni esponenti del PdL, fra i
quali Massimo Mori (Consigliere Provinciale PdL con delega all’ambiente),
Duccio Angioletti (Consigliere Comunale PdL, membro della Commissione Comunale
Unione dei Comuni).
Il PdL si dichiara immediatamente
contrario alla realizzazione di questo impianto poiché non offre le necessarie
garanzie sulla tutela della salute dei cittadini di Sinalunga e dei Comuni
limitrofi. Dal verbale di tale seduta risulta che la Commissione sospende ogni
decisione poiché, in base alla documentazione presentata, non ci sono garanzie
sufficienti per il rilascio dell’autorizzazione alla realizzazione del
progetto. Il fascicolo viene quindi rinviato alla Provincia per monitorare la
nuova documentazione richiesta.
26 MAGGIO - Nasce su mia
iniziativa, su facebook, il primo gruppo contro qla centrale, denominato “Sinalunga: no alla centrale a biomasse”
(http://it-it.facebook.com/group.php?gid=111668162211143&ref=ts), in cui
anche il Sindaco Botarelli sente il bisogno di intervenire, dichiarando di
essere contrario alla realizzazione di questo impianto, ma di non avere la
possibilità di opporvisi con mezzi istituzionali e legislativi.
L’attività del gruppo cresce fino
a contare i 671 membri di oggi e prosegue a tutt’oggi la sua attività di
contrasto.
31 MAGGIO - Il PdL di Sinalunga
prepara un documento per far inserire all’ordine del giorno del successivo
Consiglio Comunale il punto “in merito all’impianto di cogenerazione di biomasse
in Loc. Le Persie - Sinalunga”, in cui viene chiesto l’impegno del “Sindaco e
della Giunta a non concedere nulla osta per la realizzazione di detto impianto
fino a quando non si sarà individuata una locazione più consona per lo stesso,
e fino a quando gli studi scientifici non daranno certezze per la salute dei
cittadini in merito alle polveri sottili ed elementi inquinanti contenuti nei
fumi di emissione di detti impianti (...) Chiediamo quindi il voto favorevole
unanime al presente documento affinché venga salvaguardata la salute dei nostri
cittadini”.
Si tratta, in sintesi, di far
leva sul senso di responsabilità del Sindaco, che è il garante della salute di
tutti i cittadini.
3 GIUGNO - Viene protocollata in
Comune la richiesta PdL di inserimento del punto “in merito all’impianto di
cogenerazione di biomasse in Loc. Le Persie - Sinalunga”.
PRIMI 15 GIORNI DI GIUGNO -
Vengono rilasciati, su vari giornali locali, comunicati stampa a firma PdL (sul
Corriere di Siena viene trascritto l’intero testo del punto inserito nella
discussione in Consiglio Comunale, che evidenzia il disappunto del PdL sulla
costruzione della centrale in Loc. Le Persie), della Lega Nord, del Club del
Borgo e del Sindaco di Sinalunga.
9 GIUGNO - L’Associazione Don
Chisciotte, che fino ad ora si è occupata della questione relativa alla
privatizzazione delle società di manutenzione degli acquedotti, inizia a
documentarsi sulla questione della centrale a biomasse di Sinalunga, come
risulta da una risposta ad un post sul suo profilo di Facebook (http://www.facebook.com/associazione.donchisciotte?v=wall&ref=search).
29 GIUGNO - Il Sindaco di
Sinalunga partecipa ad una riunione, a Cortona, insieme ad altri rappresentanti dei Comuni
della Valdichiana. Si inizia a parlare di un documento-bozza di proposta di
Legge Regionale di iniziativa popolare sulla messa in opera di impianti a
biomasse (http://www.comitatotuteladicortona.org/leggepagina.html).
30 GIUGNO - Consiglio Comunale a
Sinalunga. Il punto dell’Ordine del Giorno richiesto dal PdL non viene inserito
dall’Amministrazione Comunale: ci dicono che hanno scadenze prioritarie
riguardanti il Piano Strutturale ed il Regolamento Urbanistico Comunale.
12 LUGLIO - Consiglio Comunale a
Sinalunga: viene inserito nell’Ordine del Giorno il punto “in merito
all’impianto di cogenerazione di biomasse in loc. Le persie - Sinalunga”
presentato dal PdL in data 3 Giugno. In riunione viene letto il documento dal
Capogruppo Nonni Maurizio e posto alla votazione: 13 contrari (tutto il Gruppo
Consiliare “Centro Sinistra per Sinalunga”) e 7 favorevoli (Gruppo Consiliare
“Sinalunga per le Libertà” - 6 Consiglieri Comunali - e Gruppo Consiliare
“Lista Civica-Insieme per Sinalunga” - 1 Consigliere Comunale).
Il punto non viene approvato e
non viene assunto dall’Amministrazione Comunale l’impegno “a non concedere
nulla osta per la realizzazione di detto impianto fino a quando non si sarà
individuata una locazione più consona per lo stesso, e fino a quando gli studi
scientifici non daranno certezze per la salute dei cittadini in merito alle
polveri sottili ed elementi inquinanti contenuti nei fumi di emissione di detti
impianti”.
Cosa significa? Significa che i
Consiglieri di maggioranza non sono d’accordo sul documento e quindi sono
favorevoli alla costruzione dell’impianto.
Passa invece una “Disciplina
transitoria in merito alla realizzazione di impianti a terra per la sola produzione
a fini commerciali di energia elettrica da fonti rinnovabili in aree
riconosciute agricole dal vigente P.R.G.” e la “Proposta di legge Regionale di
iniziativa popolare concernente: Norme per l’istallazione e la messa in opera
di impianti a biomasse”, in cui vengono riportate, per la quasi totalità degli
articoli, le attuali disposizioni relative alla Legge 99, cosiddetta Gasparri,
“Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché
in materia di energia” (http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09099l.htm).
12 LUGLIO - Al teatro Ciro
Pinzuti di Sinalunga, il PD comunale organizza un incontro sul tema “Energie
rinnovabili e sostenibilità ambientale”, in cui viene affermata la bontà ed i
benefici riguardanti le centrali a biomasse.
Intervengono:
- Andrea Francini-Coordinatore
Comunale PD Sinalunga
- Riccardo Agnoletti-Assessore
Ambiente Comune di Sinalunga
- Gabriele Berni-Assessore
Ambiente Provincia di Siena
- Fabrizio Vigni-Coordinatore
Nazionale Ecologisti Democratici
- Piero Baronti-Presidente
Legambiente Toscana
- Beppe Croce-Segreteria
Legambiente Toscana
-
Simone Bastianoni-Professore
Dipartimento di Chimica Università di Siena
- Leonardo Maiellaro.
Responsabile Tecnico APEA
-
Loredana Terzello-
Responsabile Centro trasferimento tecnologico energie rinnovabili
MESE DI LUGLIO - Sul Tg di Tele
Idea passa la mia intervista nella quale ribadisco la necessità della tutela
della salute dei cittadini di Sinalunga e dei Comuni limitrofi e chiedo la non
realizzazione di questo impianto in prossimità delle abitazioni. Denuncio il
pericoloso dualismo del PD che a livello provinciale si dice favorevole a questa
centrale a biomasse, mentre il Sindaco di Sinalunga, espressione del centro
sinistra, ha più volte espresso la sua contrarietà alla realizzazione.
Vengono pubblicati sui vari
giornali locali alcuni articoli riguardanti le varie posizioni dei partiti
sull’argomento delle fonti di energia alternative e/o rinnovabili.
MESE DI AGOSTO - Continua la
pubblicazione sui vari giornali locali di articoli riguardanti le varie
posizioni dei partiti sull’argomento delle fonti di energia alternative e/o
rinnovabili.
L'Associazione Don Chisciotte
realizza un volantino informativo di denuncia contro la centrale a biomasse
senza proporre nulla di concreto sulle modalità con cui condurre l'attività di
contrasto. Si limitano ad affermare: “Cosa proponiamo? Chiediamo a tutti i
cittadini di prendere coscienza del problema ad attivarsi per alzare il livello
della discussione in tutto il nostro comune e nei paesi confinanti, parlarne
nelle Associazioni di cui facciamo parte, discuterne nei Partiti ai quali si è
iscritti, far presente il nostro pensiero agli amministratori e politici che ci
rappresentano. Un moto civile e compatto dovrà essere la base su cui le
autorità competenti in materia facciano leva per dare parere negativo alla
realizzazione di questo impianto”.
Belle parole, ma manca, a mio
parere, l'indicazione di cosa fare sul piano pratico.
4 SETTEMBRE - Il PD di Sinalunga
si accoda a quelle che è stata fin dall’inizio la posizione del PdL: viene
espressa “preoccupazione in relazione all’ubicazione della centrale, chiedendo
all’amministrazione comunale di Sinalunga di mettere in campo tutte quelle
misure di controllo e di monitoraggio che salvaguardino la salute dei cittadini
e tutelino l’ambiente”.
5 SETTEMBRE - Il PD di Sinalunga
afferma: “L’unica differenza rispetto alle posizioni di alcuni mesi fa è la
preoccupazione rispetto all’ubicazione della centrale stessa. Se questa
posizione trovasse una condivisione anche nel PdL, e ci pare sia così, siamo
pronti a condividere un percorso incentrato sulla corretta informazione, sulla
richiesta di controlli e maggiori garanzie. Il PD sta, come sempre, dalla parte
dei sinalunghesi”.
Ritengo che sia doveroso da parte
del PdL dialogare con il PD per trovare una soluzione alla preoccupazione sulla
salute dei cittadini. Ritengo anche che i “paladini” della salvaguardia della
salute pubblica, “sempre dalla parte dei sinalunghesi”, non avrebbero dovuto
prendere quelle posizioni di scontro frontale nei mesi passati, ammettendo ora
che erano sbagliate.
7 SETTEMBRE – Lega Nord e Lista
Civica-“Insieme per Sinalunga” annunciano “una raccolta firme per proporre un
referendum sulla possibilità di avere una centrale di biomasse nel proprio
territorio”.
Sempre per amore di informazione
corretta è mio desiderio informare tutti i cittadini che non è possibile
promuovere un referendum contro l’iniziativa imprenditoriale di un libero cittadino.
Questo modo di parlare alla gente genera aspettative che diventano
frustrazioni, crea probabilmente consenso verso chi lo propone, ma serve solo
per generare personalismi che niente di positivo portano verso la causa che il
PdL sta supportando.