martedì 25 giugno 2013

Comunicato stampa 24/06/2013




Prendiamo atto delle dimissioni di Botarelli da Sindaco di Sinalunga e ci preme ricordare che questo era anche quanto da noi auspicato. Alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno visto l’ormai ex Sindaco indagato dalla Procura di Montepulciano per truffa e peculato, abbiamo più volte sostenuto che era ormai irreparabilmente compromesso il rapporto di fiducia fra i cittadini e Botarelli.
Vogliamo ricordare che, al netto della favola del percorso concordato di cui si legge nei comunicati stampa di Botarelli, lo scollamento all’interno del partito di maggioranza, il PD, era ormai evidente a tutti. Le dimissioni dei quattro assessori e del segretario dell’Unione del PD comunale, avvenute ancora prima di quelle dell’ormai ex sindaco, e le parole a denti stretti pronunciate da qualcuno di loro rappresentano degli esempi molto eloquenti in proposito.
Quando abbiamo appreso della notizia ci sono subito tornati alla mente dati e numeri che alcuni snocciolavano per evitare quanto da noi atteso. Non abbiamo ritenuto e non riteniamo  infatti sia eticamente accettabile l’idea per cui le spese che deriveranno dalle mancate assunzioni di responsabilità di questa amministrazione siano una condizione che potevano consentirne la conclusione naturale al termine del mandato.
Riteniamo inoltre che Botarelli, al pari di qualsiasi altro cittadino, debba avere la possibilità di difendersi con serenità dalle accuse che gli sono state mosse, senza dare adito a strumentalizzazioni di nessun tipo e proprio per questo la strada delle dimissioni è a nostro parere la più congeniale in tal senso. Rimangono tuttavia perplessità sulla posizione da lui occupata all’interno della deputazione MPS, ragion per cui ci sentiamo di consigliare di ripetere la strategia già intrapresa, ovvero le dimissioni, anche per quell’incarico.


Gianni Massai

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